LA GIUNTA REGIONALE
 
 Vista  la legge 29 giugno 1939, n. 1497, sulla tutela delle bellezze
naturali ed il relativo  regolamento  di  esecuzione,  approvato  con
regio decreto 3 giugno 1940, n. 1357;
 Visto  l'art.  82  del  decreto  del  Presidente della Repubblica 24
luglio 1977, n. 616, con cui  sono  state  delegate  alle  regioni  a
statuto ordinario le funzioni amministrative in materia di protezione
delle bellezze naturali;
 Vista la legge 8 agosto 1985, n. 431, in particolare l'art.  1-ter;
 Vista  la  legge  regionale  27  maggio  1985,  n.  57,  cosi'  come
modificata dalla legge regionale 12 settembre 1986, n. 54;
 Vista la  deliberazione  di  giunta  regionale  n.  IV/3859  del  10
dicembre  1985  avente  per  oggetto  "Individuazione  delle  aree di
particolare interesse ambientale a norma della legge 8  agosto  1985,
n. 431";
 Vista  la  deliberazione  della  giunta regionale n. IV/31898 del 26
aprile 1988, avente per oggetto "Criteri e procedure per il  rilascio
dell'autorizzazione ex art. 7, legge 29 giugno 1939, n.  1497, per la
realizzazione  di  opere  insistenti su aree di particolare interesse
ambientale individuate dalla regione a norma  della  legge  8  agosto
1985, n. 431, con deliberazione n. IV/3859 del 10 dicembre 1985";
 Preso atto che il dirigente del servizio proponente riferisce:
  che  in  data  18  dicembre  1995  e' pervenuta l'istanza dell'Enel
S.p.a. per  la  realizzazione  di  linea  elettrica  b.t.  (380V)  in
localita' "Monte Alino" nel comune di Parre (Bergamo);
  che  dalle  risultanze  dell'istruttoria,  cosi' come risulta dalla
relazione agli atti  del  servizio,  si  evince  che  non  sussistono
esigenze  assolute  di  immodificabilita'  tali  da  giustificare  la
permanenza del vincolo di cui all'art. 1-ter, legge 8 agosto 1985, n.
431, nella parte inerente il tracciato della  nuova  linea  elettrica
b.t.;
 Preso  atto inoltre che il dirigente del servizio proponente ritiene
che vada riconosciuta la necessita'  di  realizzare  l'opera  di  cui
trattasi,  in  considerazione  dell'esigenza di soddisfare i suddetti
interessi pubblici e sociali ad essa sottesi, i quali  rivestono  una
rilevanza  ed  urgenza tali che la giunta regionale non puo' esimersi
dal prenderli in esame, in ragione dei problemi gestionali  correlati
al particolare regime di salvaguardia cui l'area in questione risulta
assoggettata;
 Vagliate  e fatte proprie le valutazioni e considerazioni e ritenuto
opportuno,  quindi,  stralciare  l'area  interessata  dall'opera   in
oggetto,  dall'ambito  territoriale  n. 13, individuato e perimetrato
con deliberazione di giunta regionale  n.  IV/3859  del  10  dicembre
1985;
 Dato  atto  che,  ai  sensi  dell'art.  1 del decreto legislativo n.
40/1993, come modificato  dall'art.  1  del  decreto  legislativo  n.
479/1993, la presente deliberazione non e' soggetta a controllo;
 Tutto cio' premesso;
 Con voti unanimi espressi nelle forme di legge;
 
                              Delibera:
 
  1)  di  stralciare,  per  le motivazioni di cui in premessa, l'area
ubicata in comune di Parre (Bergamo), foglio 17,  21,  mappali  2135,
2149,  2465,  1582,  2143,  2142, 2141 dall'ambito territoriale n. 13
Valle del Serio individuato con deliberazione di giunta regionale  n.
IV/3859 del 10 dicembre 1985, per la realizzazione di linea elettrica
a b.t. (380V) in localita' "Monte Alino" in comune di Parre (Bergamo)
per    la    sola    parte    inerente    il   tracciato   da   parte
dell'Enel-compartimento di Bergamo;
  2)  di  ridefinire,  in  conseguenza  dello  stralcio  disposto  al
precedente  punto  n. 1, l'ambito territoriale n. 13, individuato con
la predetta deliberazione n. IV/3859 del 10 dicembre 1985;
  3) di pubblicare la presente deliberazione nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana, ai sensi dell'art. 12  del  regolamento  3
giugno  1940,  n.  1357,  e  nel  Bollettino  ufficiale della regione
Lombardia, come previsto dall'art. 1, primo comma, legge regionale 27
maggio 1985, n. 57, cosi' come modificato dalla  legge  regionale  12
settembre 1986, n. 54.
   Milano, 31 maggio 1996
                                                Il segretario: Miglio